Cina, torture e condanne a morte per quattro uiguri
Le autorità cinesi hanno condannato a morte quattro membri della minoranza uigura per i disordini scoppiati a luglio nello Xinjiang, regione a maggioranza musulmana. Secondo l’accusa i detenuti sono colpevoli di attività terroristiche , di aver fabbricato ordigni esplosivi e di aver preparato e realizzato attentati. Insieme a loro sono state condannate altre due persone a 19 anni di carcere. Le sentenze fanno riferimento ad una serie di attentati avvenuti a luglio, che hanno causato la morte di 17 persone e 48 feriti, fatti che hanno spinto le autorità a inviare nella zona un’unità d’elite dell’anti-terrorismo. Lo Xinjiang è periodicamente…