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Ficarra e Picone con Greenpeace: “No trivelle nel Canale di Sicilia” – video

Ficarra e Picone con Greenpeace: “No trivelle nel Canale di Sicilia” – video

Salvo Ficarra e Valentino Picone per Greenpeace contro le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia. Anime della comicità siciliana, i due artisti si schierano dalla parte dell'associazione e lanciano un accorato ma altrettanto divertente appello per spiegare ai siciliani, a modo loro, che "U mari nun si spirtusa" e che le trivellazioni petrolifere sono veri e propri "buchi nell'acqua".
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Siria, Ansa: “Israele arma i ribelli. A Homs per il petrolio”

Siria, Ansa: “Israele arma i ribelli. A Homs per il petrolio”

I ribelli anti-Assad a Homs hanno ricevuto missili israeliani per combattere "contro i carri armati T-72" in dotazione all'esercito siriano: lo ha rivelato l'Ansa citando fonti locali. Fonti straniere a Damasco hanno poi dichiarato all'Ansa che a Homs (a nord di Damasco) e a Dayr az Zor (a est di Damasco) "si concentrano le risorse petrolifere nevralgiche per la Siria" aggiungendo che questo spiegherebbe perché proprio la' "ci sono i combattimenti più intensi". "La lettura settaria o religiosa della crisi che viene fatta in Occidente non risponde alla realtà, in ballo non c'é un confronto tra sunniti-sciiti o alawiti", spiegano…
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Ecuador, la tribù dei Sarayaku contro i petrolieri: “Giù le mani dalla nostra terra”

Ecuador, la tribù dei Sarayaku contro i petrolieri: “Giù le mani dalla nostra terra”

di Emilio Garofalo Vivono nella regione amazzonica dell’Ecuador, nella provincia di Bobonaza. Sono circa 2mila. Guidati da un leader di popolo, che si chiama Jose Gualinga, i Sarayaku conducono l’esistenza nel pieno rispetto della libertà personale e della armonia sociale. Tutelano le ricchezze del loro territorio, un piccolo angolo della giungla orientale. Un paesaggio piatto, lussureggiante, dove grandi fiumi tagliano verdi pianure. E, in piena armonia biologica, convivono animali feroci e creature comuni. I Sarayaku salvaguardano se stessi, restando legati alle loro tradizioni, al loro stile di vita, non ponendo pure ostacoli alla diffusione di nuove culture ma tramandando, nel tempo, la…
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L’Argentina vuole l’autonomia petrolifera, è guerra fredda con la Spagna

L’Argentina vuole l’autonomia petrolifera, è guerra fredda con la Spagna

di Valentina Severin Spagna e Argentina sono ai ferri corti, negli ultimi giorni. A causare la crisi tra i due Paesi latini, l’annuncio del presidente bianco-azzurro, Cristina Fernández de Kirchner, di voler espropriare il 51 per cento della Yacimientos Petroliferos Fiscales, controllata dal colosso petrolifero spagnolo Repsol. DICHIARAZIONE DI GUERRA - La norma, che Cristina Fernández de Kirchner ha sottoposto al Parlamento lunedì 16 aprile, fa parte di una proposta di legge che troverà, non c'è dubbio, largo consenso e che prevede la nazionalizzazione della compagnia petrolifera. Dichiarando YPF un’attività di pubblica utilità, il Governo intende assorbire il 51 per…
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Iran: stop export di petrolio in Spagna e in Grecia, a rischio anche Germania e Italia

Iran: stop export di petrolio in Spagna e in Grecia, a rischio anche Germania e Italia

L'Iran ha provveduto a tagliare le forniture di petrolio alla Spagna e pensa di farlo anche con la Germania e il nostro Paese. La stessa sorte è toccata anche alla Grecia. Pensare che qui ogni giorno giungevano ben 100mila barili di petrolio proveniente dall'Iran. Il motivo di tale decisione risiede nelle sanzioni applicate dall'Ue proprio contro il programma nucleare dell'Iran. Giusto per dare qualche numero, la Repubblica Islamica produce all'incirca 3,5 milioni di barili di greggio al giorno, tra questi 2,5 milioni sono destinati all'esportazione. Il presidente Mahmoud Ahmadinejada ha dichiarato: «Vogliono imporre un embargo al nostro petrolio ma abbiamo…
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