Generazione Shaimaa, l’Egitto che resiste alla dittatura
di Bartolomeo Bellanova Shaimaa al-Sabbagh, 32 anni, era un’attivista per i diritti dei lavoratori e militante del Partito dell’alleanza popolare socialista. Sabato 9 maggio 2015 si è svolta la prima udienza per l’uccisione di Shaimaa, colpita a morte il 24 gennaio 2015 dalle forze di sicurezza durante una manifestazione per ricordare le centinaia di “martiri della rivoluzione del 25 gennaio”, che nel 2011 spodestò Hosni Mubarak. Shaimaa al-Sabbagh, insieme a una trentina di persone, stava prendendo parte alla manifestazione indetta dal Partito dell’alleanza popolare socialista. Camminavano sul marciapiede per non ostruire la circolazione stradale, dirette a piazza Tahrir: alcune reggevano lo…