Valzer con Bashir, psicanalisi e arte per ricordare il massacro
La "danza" macabra di un soldato israeliano, che spara all'impazzata con il suo mitra sotto un poster di Bashir Benayel, il premier libanese da poco ucciso in un attacco terroristico, regala al regista Ari Folman lo spunto per uno dei titoli più significativi del cinema degli ultimi anni. Valzer con Bashir è probabilmente il miglior lavoro sulla strage di Sabra e Shatila, di cui oggi si ricorda l'anniversario (si veda a tal proposito la ricostruzione di Valentina Severin). Attraverso tecniche animate ipertecnologiche (“la guerra è qualcosa di molto surreale e la memoria gioca talmente tanti scherzi che sarebbe stato meglio…