Le “Ugly Laws”, quando la diversità estetica era un crimine negli Stati Uniti
Dal 1867 al 1974, diverse città americane adottarono le cosiddette "ugly laws", ordinanze che vietavano la presenza negli spazi pubblici di persone con disabilità fisiche visibili, malformazioni o malattie ritenute "ripugnanti" alla vista. Queste leggi rivelano un lato oscuro della gestione degli spazi urbani e la stigmatizzazione sociale dei corpi "non conformi". Ma la loro storia non parla solo di esclusione: racconta anche di lotte per i diritti civili e di come il concetto stesso di "normalità" sia stato costruito e contestato. Le origini delle "ugly laws" Il primo testo legislativo di questo tipo venne approvato a San Francisco nel 1867.…