Apple dona per la prima volta 100 milioni in beneficenza
Con il passaggio di testimone tra Steve Jobs e Tim Cook, la Apple non ha cambiato solo vertice: una clamorosa inversione di tendenza si registra infatti anche a livello di beneficenza. La politica di "charity" messa in piedi da Cook proverà ad eliminare la poco nobile fama di società particolarmente taccagna che la "mela" si è creata nel corso degli anni. Il vecchio credo di Jobs parlava chiaro: "la Apple fa già un lavoro socialmente utile dunque non è necessario devolvere somme in beneficenza". Ma ora la musica è cambiata e sono stati stanziati 100 milioni di dollari in favore…