Africa, sessant’anni di solitudine
Festeggiare la Giornata mondiale dell'Africa significa sforzarsi di tornare a cavallo tra gli anni '50 e '60 e tentare di annusare quel profumo utopico di rivoluzione e cambiamento mischiato all'odore dolciastro del sangue degli innocenti. Significa abbandonare tutte le nostre idee preconcette di democrazia, di modernità, di civilizzazione e abbracciare l'impeto e la violenza di una storia che ci ha visti ora carnefici ora spettatori inermi. Proviamo a ripercorrere questo periodo, banalmente denominato "decolonizzazione". FEDELTA' INCONDIZIONATA. Durante la Seconda guerra mondiale le colonie africane combattevano strenuamente a fianco dei colonizzatori contro nemici sconosciuti. Il futuro primo ministro del Sudafrica Henrik…