Breivik: “Non sono matto, gli psicologi vogliono screditare il mio gesto”
Anfers Behring Breivik, punta il dito contro gli psichiatri. Al processo di Oslo per il massacro, lo scorso luglio, di 77 persone, il killer difende la propria sanità mentale, dopo che la perizia ufficiale lo ha dichiarato «schizofrenico paranoico». «Forse non è tutta in malafede, ma è del tutto falsa», ha argomentato in aula. Gli psichiatri avrebbero un solo scopo: «screditarlo». Si tratta di un punto fondamentale per Breivik, anzi del punto centrale di tutta la sua strategia nella sua arringa. Anzitutto per il significato del suo «gesto», che egli definisce un «attacco preventivo contro i traditori della patria», colpevoli,…