strage

Breivik: “Non sono matto, gli psicologi vogliono screditare il mio gesto”

Breivik: “Non sono matto, gli psicologi vogliono screditare il mio gesto”

Anfers Behring Breivik, punta il dito contro gli psichiatri. Al processo di Oslo per il massacro, lo scorso luglio, di 77 persone, il killer difende la propria sanità mentale, dopo che la perizia ufficiale lo ha dichiarato «schizofrenico paranoico». «Forse non è tutta in malafede, ma è del tutto falsa», ha argomentato in aula. Gli psichiatri avrebbero un solo scopo: «screditarlo». Si tratta di un punto fondamentale per Breivik, anzi del punto centrale di tutta la sua strategia nella sua arringa. Anzitutto per il significato del suo «gesto», che egli definisce un «attacco preventivo contro i traditori della patria», colpevoli,…
Read More
Raptus di follia di un marine, strage di civili in Afghanistan

Raptus di follia di un marine, strage di civili in Afghanistan

Almeno 15 civili (tra cui 3 donne e 9 bambini) sono morti nella strage provocata da un militare americano in due località della provincia di Kandahar, in Afghanistan. Lo scrive il Washington Post online citando Javed Faisal, il direttore del Media Center del governo provinciale, contattato per telefono. Il militare, che è stato arrestato, ha agito da solo, in quello che potrebbe essere stato un raptus di follia. Il soldato, dopo avere lasciato la sua base, ha iniziato a sparare intorno alle 3 di notte locali (le 6 italiane), colpendo civili in due distinti villaggi del distretto di Panjwai. Il distretto in…
Read More
Usa, si spara ancora al liceo: un morto, quattro feriti

Usa, si spara ancora al liceo: un morto, quattro feriti

Stati Uniti, Ohio. Nella mattinata del 27 febbraio 2012, alle ore 07:30, uno studente entra nella caffetteria della Chardon High School e spara all’impazzata, ferendo 4 persone e uccidendone una quinta. Giorno di ordinaria follia in un liceo americano. L’aggressore, T.J. Lane, è stato allontanato da un docente che è riuscito a non farsi colpire; dopo un tentativo di fuga, l’adolescente è stato arrestato dalla polizia. Il giovane si era da poco trasferito con la famiglia nell’Ohio, vicino Cleverland, e, chi lo conosce, lo descrive come un ragazzo educato e tranquillo. T.J. Lane, appena pochi giorni prima di compiere l’insane…
Read More
I bambini dormono ancora sul fondo del Sand Creek

I bambini dormono ancora sul fondo del Sand Creek

di Marco Foglietti Fumo, polvere, capanne rivolte. L’odore di bruciato che si respira nell’aria ti entra diretto nelle narici, facendoti quasi male. A terra, accanto ai corpi carbonizzati, ancora ardono gli ultimi focolai, segno del massacro appena compiuto. Una bandiera americana, issata su di un palo, domina la scena dall’alto, mentre le luci dell’alba novembrina illuminano angoli di orrore che la notte aveva saggiamente nascosto. Sand Creek, Colorado, ventinove novembre 1864: è appena sorto il sole quando una truppa di militari e di volontari, comandati dal colonnello John Chivington, attacca inaspettatamente un villaggio abitato da Cheyenne e Arapaho. Nel vigliacco…
Read More
L’attentatore di Lockerbie non è fuggito con Gheddafi: è in coma, nella sua casa a Tripoli

L’attentatore di Lockerbie non è fuggito con Gheddafi: è in coma, nella sua casa a Tripoli

Uno dei terroristi responsabili della strage di Lockerbie, Abdelbaset Ali al-Megrahi, non sarebbe scappato con Gheddafi, come inizialmente dei testimoni avevano riportato. Sarebbe invece in coma, a causa delle metastasi di un cancro alla prostata. La Cnn, che ha individuato l'uomo nella sua casa a Tripoli, riporta le dichiarazioni di Jaled, suo figlio: "Nessuno ci consiglia alcunché. Non ci sono medici, non c'è nessuno a cui chiedere. Non c'è linea telefonica per chiamare qualcuno". Il figlio dell'attentatore ha poi dichiarato che il padre è mantenuto in vita grazie alle somministrazioni di ossigeno. L'emittente statunitense lo ha individuato nella sua casa…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.