Dal Chiapas all’Italia, resistenze “poco social” che si intersecano
Lo scorso gennaio vi abbiamo annunciato lo sbarco in Europa degli zapatisti. La Gira por la Vida y la esperanza – così gli zapatisti hanno chiamato l’iniziativa – ha portato in Europa 180 tra uomini e donne dell’Enzl più 14 delegati del Congreso Nacional Indígena (Cni), che rappresenta più di 40 popoli originari con le relative lingue. Come è andata la Gira? Passamontagna in testa, niente foto, niente nomi, niente alcolici: per espressa volontà degli zapatisti, la Gira è stata condotta nel massimo riserbo. Nessun manifesto per pubblicizzare gli incontri, nessun evento su Facebook. Il punto di Riccardo Bottazzo per…