Le donne torturate e violentate nelle carceri irachene
Nel maggio 2012 Hanan al- Fadl (nome di fantasia) stava facendo la spesa in un mercato nel centro di Baghdad, quando le forze di sicurezza in abiti civili l’hanno sequestrata, caricata su una macchina e condotta presso l'ufficio di un ente statale. Lì l’hanno picchiata, le hanno inferto scosse con dei cavi elettrici e le hanno tirato addosso acqua fredda nel tentativo di costringerla ad ammettere di aver preso una mazzetta. Hanan, manager di una compagnia statale che approva progetti di costruzione, si è subito resa conto che stava pagando per aver rifiutato un progetto in cui l'appaltatore avrebbe usato…