diritti umani

Brasile, gli orchi impuniti e i fantasmi del passato

Brasile, gli orchi impuniti e i fantasmi del passato

di Carlinho Utopia "Oggi è un giorno triste. È morto, a 83 anni, Carlos Alberto Brilhante Ustra, ex comandante del DOI-Codi, uno dei maggiori centri di tortura della dittatura civile-militare. Ha vissuto 60 anni più di mio zio, Luiz Eduardo da Rocha Merlino, al quale impedì di continuare a vivere comandando le interminabili sessioni di tortura che lo portarono alla morte, il 19 luglio del 1971. Ustra è morto di morte naturale, non assassinato, come le sue vittime. Giorno triste per tutti i familiari dei morti e dei desaparecidos per suo ordine. E per quelli che sopravvissero alle torture. Perché…
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Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

a cura di Carlinho Utopia Giovedì scorso il Comitato per i Diritti dei Bambini delle Nazioni Unite ha pubblicato una relazione sulla situazione della gioventù in Brasile, definendo allarmanti le condizioni dei minori nel paese. Secondo il rapporto, l'aumento delle esecuzioni sommarie e delle detenzioni è relazionato ai mega-eventi sportivi e al tentativo di "pulire" Rio de Janeiro in vista delle Olimpiadi del 2016. Il Comitato sottolinea che il Brasile ha già uno dei maggiori indici di omicidi dei giovani nel mondo e che i minori nel paese sono diventati bersaglio della violenza della polizia, della criminalità organizzata e dei gruppi di…
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La Fortezza Australia e l’imbroglio della “protezione dei confini”

La Fortezza Australia e l’imbroglio della “protezione dei confini”

di Julian Burnside, presidente dell'Asylum Seeker Resource Centre Mi sono ritrovato coinvolto nella scottante questione delle politiche d’asilo con un po' di sorpresa. Non mi ero mai occupato di politica, né mi interessava. La spiegazione migliore per capire come questo sia stato possibile risiede in una storia che ho sentito molto tempo fa. C'era un bambino di dieci anni che non aveva mai spiccicato una parola. I genitori erano passati dall’ansia alla disperazione e infine alla rassegnazione: non esisteva alcuna ragione organica per il suo silenzio. Una mattina, per cambiare, la mamma decise di servire del porridge a colazione. Non lo aveva mai fatto…
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Pena di morte nel 2014, l’infografica interattiva

Pena di morte nel 2014, l’infografica interattiva

Immaginate di essere imprigionati, in attesa di essere impiccati. Di sentire continuamente il rumore del ferro battuto dagli operai che preparano il patibolo destinato a voi. Selwyn Strachan, un ex prigioniero del braccio della morte di Grenada     Il rapporto di Amnesty International sulla pena di morte nel mondo nel 2014 rileva due fenomeni in potenziale contrasto. Da un lato, i paesi che hanno eseguito condanne a morte sono stati 22 - lo stesso numero del 2013. La pena capitale resta un’eccezione ed è concentrata fondamentalmente in Medio Oriente e Asia: Iran, Iraq e Arabia Saudita con il 72% delle esecuzioni totali. Se fossero noti i dati della…
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