Reportage

Jenny, a 22 anni tra i ‘bimbi-stregoni’ del Congo

Jenny, a 22 anni tra i ‘bimbi-stregoni’ del Congo

di Jenny Peppucci Mi chiamo Jenny, ho 22 anni, vivo a San Terenziano in Umbria, sono una studentessa dell’università di Perugia e ho avuto sempre il sogno di essere un'assistente sociale, per questo mi laureerò presto in Servizio Sociale. Ho sempre amato l'Africa e la sua gente, ho avuto modo di visitare l'Egitto, il Kenya e il Burkina Faso e sono rimasta colpita dalla ricchezza che moltissimi africani hanno nel cuore, tanto da farmi decidere di vivere la mia vita in Africa. Ho scelto di fare la mia tesi di laurea sulla Repubblica del Congo, in particolare sul fenomeno dei…
Read More

Giorgio Di Noto, il fotografo che ha immortalato la Primavera araba. Da casa sua

di Teodora Malavenda Non è mai stato in Nord Africa. Eppure il progetto che lo ha visto vincitore del Premio Pesaresi 2012, assegnato nel 21 esimo Si Fest di Savignano sul Rubicone, racconta la primavera araba. Non è un fotoreporter e soprattutto non è attratto da quel filone fotografico che presuppone l’hic et nunc. Ventiduenne, studente di filosofia, Giorgio Di Noto è un fotografo proiettato alla sperimentazione e alla mescolanza di linguaggi differenti. “Ho guardato e studiato su internet centinaia di video, selezionando singoli fotogrammi che ho poi reinquadrato e fotografato dal monitor del mio computer con una macchina Polaroid”.…
Read More
Arabia Saudita, le tagliano la lingua e la incarcerano per un omicidio mai commesso – foto

Arabia Saudita, le tagliano la lingua e la incarcerano per un omicidio mai commesso – foto

“Non sono stata io ad uccidere, no, ma dei malviventi. Il mio datore di lavoro ha continuato a premere affinché io confessassi. Persino i giornali arabi non sono stati imparziali ed hanno gonfiato le notizie. Riportando che io avrei assassinato la vittima, per poi bere il suo sangue”.   Una piccola borgata, a circa due ore di distanza dalla città di quartiere. Una minuscola casetta, un rifugio in legno che appare deserto quando i piedi incedono suo terrazzino. Una donna coperta da un velo marrone ed una veste viola viene accompagnata all’esterno dalla madre, mi invita ad entrare, poi si…
Read More
Danza Japin, quando i bimbi sono portatori sani di cultura – fotogallery

Danza Japin, quando i bimbi sono portatori sani di cultura – fotogallery

foto e testo di Jemy Haryanto I passi dei danzatori Zapin Melayu, costituiti da bambini, risuonano con il loro calpestio. Sono accompagnati dal ritmo dei tamburi ‘Beruas’ suonati dai batteristi. A completare la sinfonia, un Tar, un’Albar (una sorta di chitarra), la Viola ed il Basso. Ed ancora l’Organo, ed il tamburo ‘Apit’, che danno un tocco di perfezione allo spirito della danza, seguendo i movimenti dei ballerini. Zepin Anisah ed Hadrah Jamiatul Muslimin, guidati da M Ali Kaceng, 57 anni, si impegnano a reclutare bambini per farne dei danzatori. Secondo quest’uomo, i ballerini ‘Zepin’ ed ‘Hadrah’ sono formati da ragazzi in età…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.