Sarkozy: “Voto agli stranieri? Attentato alla République”

“Dobbiamo ridurre il numero di arrivi nel nostro paese ed è per questo che occorre porre delle condizioni al ricongiungimento familiare: un lavoro, un’abitazione decente, l’impegno ad imparare il francese”. Lo ha dichiarato Sarkozy, in un discorso tenuto a Bordeaux quindici giorni dopo l’annuncio ufficiale della corsa all’Eliseo, aggiungendo che “dare il diritto di voto agli stranieri, separare il diritto di voto dalla cittadinanza, dalla nazionalità, è voler attentare contro la Repubblica, aprire la strada al voto comunitario e mettere i sindaci alla mercé del ricatto delle comunità”.

Superato ampiamente  nei sondaggi dal rivale socialista Francois Hollande, Nicolas Sarkozy ha deciso di puntare molto sul tema dell’immigrazione. Nel discorso a Bordeaux, ribadendo che la civiltà francese deve prevalere in Francia, ha anche escluso la possibilità di inserire nei menù delle mense scolastiche cibi halal o di garantire alle donne musulmane corsi separati e ore apposite nelle piscine pubbliche.


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