A 87 anni ci ha lasciato Mario Spizzichino, detto “Pupone”. Testimone diretto della Shoah, ha conosciuto le realtà dei campi di Auschwitz, Sosnowitz e Mauthausen. Parla di lui Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei): Spizzichino “è un’altra straordinaria voce di Memoria” che se ne va. “Era un uomo stimato e benvoluto, che con le sue testimonianze ha contribuito in modo decisivo a far luce sugli orrori del nazifascismo” ha poi aggiunto Gattegna.
Il Presidente dell’Ucei ha poi sottolineato come l’esperienza terribile nei campi di sterminio aveva lasciato in Spizzichino “delle scorie indelebili nella sua esistenza, ma che non gli avevano impedito di impegnarsi con grande determinazione nella lotta all’oblio. Oggi, vigilia di Yom HaShoah, lo ricordiamo con affetto e commozione al pari di tutti gli altri testimoni che ci hanno lasciato in questi anni, consapevoli dell’eredità di Memoria che le nuove generazioni, quelle nate dopo i crimini della Shoah, sono chiamate a raccogliere da lui e da tante altri uomini e donne di coraggio”. I funerali si sono svolti oggi alle 15. La salma è transitata dal quartiere ebraico ed poi stata sepolta nel cimitero di Prima Porta, Roma, alle 16.
Paola Totaro
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