Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati e leader di Futuro e Libertà, sente l’esigenza di cambiare la legge sull’immigrazione che ha firmato con il leader della Lega. “Il principio della legge è giusto ma, se la dovessi rifare oggi, la cambierei”. “Il cambiamento che farei oggi”, ha spiegato il presidente della Camera, “è quello di rendere più flessibile le norme sulla permanenza in Italia nel caso che l’immigrato perda il lavoro. Tanti cittadini perdono il posto e oggi ritrovarlo è sempre più difficile. Nella legge che ho contribuito a fare c’è scritto che se un immigrato regolare, con permesso di soggiorno, perde il lavoro, ha un certo numero di mesi per trovare una nuova occupazione”.
Per il presidente della Camera la priorità rimane quella di “cambiare la legge sulla cittadinanza”, in quanto è “giusto concederla ai ragazzi stranieri che sono nati in Italia, o che ci sono arrivati quando erano piccolissimi, a patto che frequentino un ciclo di studi scolastico e risiedano stabilmente in Italia”.
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