Dirigente Asl: “Le torte nel forno non urlano, gli ebrei sì”

Battute antisemite nella Asl di Pavia: “La differenza fra le torte e gli ebrei? Che le torte quando le metti nel forno non gridano”, lo ha detto Giuseppe Imbalzano, 59 anni, che per rompere il ghiaccio durante una riunione interna dell’Azienda sanitaria locale, ha lanciato la battuta, davanti i rappresentanti di Comune e Provincia. Tra i presenti solo il consigliere regionale di Sel, Giulio Cavalli, ha colto l’inopportunità della frase e ha denunciato l’accaduto, chiedendo un’interpellanza al consiglio regionale della Lombardia.

Imbalzano ha subito minimizzato l’accaduto e ha precisato che “non voleva essere un’affermazione pesante nei confronti di chi ha sofferto” ma che si trattava di una “sciocca battuta, senza nessuno spirito offensivo”. Il dirigente ha tenuto a sottolineare che al momento della battuta tanti in sala hanno riso. Imbalzano al momento non ha ricevuto denunce ne comunicazioni particolari dall’Asl e ha dichiarato di non essere razzista e di non aver mai manifestato mancanza di sensibilità nei confronti di ebrei e minoranze.