Per “l’insistenza a lasciar circolare contenuti blasfemi” le autorità del Pakistan hanno oggi deciso di bloccare Twitter. Lo ha annunciato il Ministero delle Tecnologie per l’Informazione – che ha ordinato all’Authority pachistana per le telecomunicazioni (Pta) di sospendere temporaneamente il flusso del micro-blogging – spiegando in un comunicato che la decisione è stata presa perchè Twitter, “nonostante le numerose comunicazioni inviate al riguardo, non ha mai fornito risposte”. Il caso ultimo, che ha spinto il Ministero a prendere la via della repressione virtuale, è stato il diniego di Twitter di sospendere una gara di caricature riguardanti Maometto.
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