“I movimenti per la pace devono, infatti, sforzarsi di essere sempre meno costretti ad improvvisare per reagire a singole emergenze, ed attrezzarsi invece a sviluppare idee e proposte forti, capaci di aiutare anche la prevenzione, non solo la cura di crisi e conflitti”. [Alex Langer]
Cosa vuol dire oggi costruire la pace e qual è il ruolo delle associazioni, dei movimenti e degli enti locali? Per rispondere a queste e molte altre domande Roma ospiterà, dall’8 al 10 giugno presso Porta Futuro (via Galvani, 108), il Forum nazionale per la pace, intitolato “Pace e giustizia al tempo delle Crisi”. Organizzazioni, reti e movimenti della società civile unite in un laboratorio partecipato per “sviluppare idee e proposte forti” per una serena e pacifica convivenza tra i popoli.
L’incontro è promosso dalla Provincia di Roma insieme ad alcune Reti Nazionali che operano in diverso modo sulle tematiche della pace: Rete Italiana Disarmo, Tavola della pace, Sbilanciamoci, Tavolo Interventi Civili di Pace, Forum Provinciale di Roma per la Pace, i Diritti Umani e la Solidarietà Internazionale e Comitato Cittadino per la Cooperazione Decentrata di Roma.
Frontiere News sarà media partner dell’evento e aggiornerà in tempo reale i suoi lettori (sul sito e sui canali social) sui vari panel del Forum. Consulta il programma, e segui l’evento su Facebook!
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte
[…] Proposte di pace – Giustizia e pace al tempo delle crisi. Dall’8 al 10 giugno si terrà (a Porta Futuro, Via Galvani 108) il Forum nazionale delle organizzazioni, delle reti e dei movimenti della società civile che lavorano …. […]