Sono trecento i bambini romani nati da genitori immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana “onoraria”. E’ stato il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti a consegnare ad una rappresentanza di loro, il documento al termine del convegno “L’Italia di chi nasce e di chi la ama”, dedicato al tema della cittadinanza per i figli di immigrati.
Insieme a Nicola Zingaretti erano presenti il ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi e l’assessore alle Politiche Sociali Claudio Cecchini. Il convegno si è svolto nella scuola Di Donato all’Esquilino, il quartiere romano caratterizzato da una grande presenza di stranieri. Nell’istituto solo il 50% sono alunni italiani.
“Capisco chi non vuole cittadinanza per i figli degli immigrati, hanno la loro posizione la manifestano – ha detto Riccardi – non capisco però chi la vuole ma non fa nulla per mettere in atto dei provvedimenti in tal senso”.
Del resto per Riccardi l’immigrazione rappresenta una ricchezza che può rivelarsi un elemento decisivo in questo periodo di crisi. Anche Zingaretti ha sottolineato che l’immigrazione è una ricchezza, perché i bambini che cresceranno insieme nella multi-cultura saranno più forti dei loro coetanei che non hanno avuto questa opportunità.
Zingaretti ha concluso dicendo che “l’iniziativa di dare loro la cittadinanza onoraria e il testo della Costituzione con scritti i diritti e i doveri del cittadino è un segnale forte che è finito il tempo delle prediche ma è tempo di agire”.
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