Un bengalese di 38 anni, Francis Sarkar, il 28 giugno scorso è stato insultato e violentemente picchiato nel centro di Roma.
In Piazza Venezia, alla presenza di molte persone riunite per fare il tifo per l’Italia calcistica impegnata controla Germania, Francis è stato avvicinato alla fermata dell’autobus da 4 persone, tra le quali una ragazza di 20 anni.
“Tu non puoi aspettare qui, sei un negro” con queste parole i quattro hanno cominciato a disturbare l’uomo. L’immigrato non ha taciuto e questo è stato il pretesto per iniziare a picchiarlo.
Francis è stato colpito con una bottiglia di vetro sulla testa che lo ha fatto crollare a terra. Successivamente è stato raggiunto da pugni e calci sul viso. I quattro violenti si sono poi dati alla fuga.
Una donna che da lontano aveva assistito alla scena, ha dato l’allarme. Un’ambulanza ha trasportato l’aggredito al Policlinico Umberto I, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la ricostruzione del setto nasale.
Francis Sarkar è in Italia dal 2000 e lavora come cuoco. Ha una figlia che frequenta la scuola Settembrini e che ancora non ha saputo il motivo dello stato di salute del padre.
Sabrina Fantauzzi e Camilla Pollice, del Comitato Mamme della scuola frequentata dalla figlia di Francis, riferendosi al terribile atto di razzismo hanno dichiarato: “Siamo indignate. Com’è possibile che a tre settimane di distanza non ci sia ancora un colpevole? Eppure Piazza Venezia è una delle zone più videosorvegliate d’Italia”.
Paola Totaro
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e’ interessante vedere che sia stato proprio un “negro” a far vincere l’Italia quella sera, mi piacerebbe sapere se questi quattro vigliacchi fascisti abbiano poi avuto il coraggio di andare in piazza a festeggiare?