Brasile, notaio ufficializza l'unione civile di un uomo con due donne

Il carnevalesco Brasile si rende protagonista di una storia destinata a fare scalpore. E’ stata infatti ufficializzata con un atto notarile in piena regola, l’unione civile di un uomo con due donne che ormai da tre anni vivono sotto lo stesso tetto. Si tratterebbe quindi di una sorta di matrimonio poligamo, diffuso nel mondo orientale ma difficilmente accettato in occidente. L’unione, ufficializzata qualche mese fa dal notaio Claudia do Nascimiento Domingues nello stato di San Paolo, è stata portata sotto i riflettori dalla rete GloboTv solo in questi giorni, ma ha subito richiamato l’attenzione mondiale. “Il matrimonio a tre è completamente illegale e assolutamente contrario alla morale ed ai valori del popolo brasiliano”, così parla l’avvocato Regina Beatrix Tavares da Silva, presidente della commissione per i diritti della famiglia, a cui il notaio ribatte: “Stiamo solo riconoscendo qualcosa che già esiste. Si tratta di un modo per tutelare persone tra le quali c’è un’unione stabile da diverso tempo e che vivono come una famiglia”. I tre infatti non dividono solo letto, casa e spese, ma anche il conto in banca. Grazie a questa unione, nel caso in cui uno dei coniugi dovesse venire a mancare, gli altri sarebbero tutelati, anche per quanto riguarda la pensione. Duri gli attacchi soprattutto da parte dei gruppi religiosi del paese, che poco tempo fa hanno dovuto accettare la regolarizzazione dei matrimoni gay. Il “legame poliaffettivo”, così è stato ribattezzato, seguirà lo stesso percorso delle unioni omosessuali? Difficile da stabilire, ma è davvero così “antimorale”? Intanto in Brasile sarà battaglia legale.