Bio&Mare, la pesca eco-friendly al femminile

Nuove prospettive per il futuro dell’imprenditoria giovanile in Italia.
La cooperativa Bio&Mare fondata nel 2011 da Radoslava Petrova grazie ai fondi stanziati dal Ministero delle Politiche Agricole rappresenta il perfetto connubio tra business ed ecosostenibilità.
Il principio base dell’attività di Bio&Mare è l’attività di pesca attraverso un sistema di reti larghe volto esclusivamente alla cattura di pesci adulti preservando così la fauna marina rispettandone i cicli riproduttivi.
Certificato dallo sportello Bio del Comune di Massa Carrara, il pescato biologico della cooperativa rappresenta un’assoluta novità nel Mediterraneo che conta di diffondersi presto su larga scala. Ulteriore peculiarità della neonata attività è la presenza tra i suoi membri di sole donne e tutte al di sotto dei cinquant’anni d’età, un bel punto di partenza per l’imprenditoria femminile in un paese in cui la crisi si abbatte soprattutto sulle piccole imprese e lo spazio di manovra riservato all’iniziativa giovanile sembra essere decisamente limitato.
Bio&Mare ha recentemente avviato attività parallele di confezionamento e distribuzione a filiera corta del pescato, in cantiere anche il progetto di apertura di un ristorante bio.

Federica Cuccia


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