In un intervento sulle pagine del The Observer di Londra l’arcivescovo Desmond Tutu, Nobel per la pace, ha chiesto che George W. Bush e Tony Blair vengano processati davanti alla Corte penale internazionale per le devastazioni provocate dalla loro aggressione ai danni dell’Iraq.
Secondo Tutu i due avrebbero mentito riguardo alla presenza di armi di distruzione di massa in Iraq portando ad un’instabilità mondiale e lanciando una guerra che “ha diviso più di ogni altro conflitto della storia” conducendo l’umanità sull’orlo di un precipizio. Tutu ha anche dichiarato: “Se è accettabile per dei leader assumere decisioni drastiche sulla base di menzogne, senza scusarsi, cosa dovremmo insegnare ai nostri figli? I leader degli Usa e della Gran Bretagna si sono inventati le ragioni per comportarsi come dei bulli di quartiere e dividerci ancora di più. Ci hanno portato sull’orlo del precipizio su cui ora ci troviamo, con lo spettro della Siria e dell’Iran di fronte a noi”. Tutu ha disdetto la sua partecipazione ad una conferenza in Sudafrica a cui ha preso parte Tony Blair.
Susanna Orlandi
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