In Kenya e Tanzania la popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno, a farne le spese sono i bambini dei villaggi, molto spesso abbandonati a se stessi, o sfruttati dalle loro stesse famiglie per pascolare il bestiame, recuperare l’acqua. Una sorte peggiore hanno le femmine, che non hanno nessuna possibilità di accedere a strutture educative. E’ per questo motivo che la onlus bolognese La Nostra Africa, si è mobilitata per costruire una nursery, per dare una formazione e un futuro ai bambini masaai.
Il progetto – descritto da Marta Rizzi su Repubblica – si chiama MaaNursery, e i volontari stanno lavorando per costruire una scuola per l’infanzia che possa accogliere nel distretto di Kajiado, centinaia di bambini dai 2 ai 6 anni. La struttura sarà composta da 4 locali, 3 per le attività educative e ludiche dei bambini e una sala adibita per la mensa.
La MaaNursery verrà gestita da personale competente del posto e monitorato continuamente dai volontari dell’associazione. Le cuoche, arruolate tutte nel villaggio, garantiranno a tutti i bambini almeno un pasto al giorno. Non solo, per la costruzione dell’edificio è stata contattata una ditta locale, per sostenere l’economia di Kajiado. Il costo totale si aggira sui 38mila euro e l’associazione fa sapere che la MaaNursery potrebbe essere costruita in soli 3 mesi, avendo a disposizione tutti i fondi.
Il progetto “La Nostra Africa” ha intenzione di svilupparsi per costruire anche 5 aule a Loshion e 3 a Olpirikata. QUI si può sostenere la costruzione
F.C
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