Ha salvato un’intera famiglia, mettendo a rischio la propria vita e ora tutti lo cercano per ringraziarlo.
Il fatto è avvenuto in Abruzzo sulla strada provinciale 20 tra Avezzano e San Benedetto dei Marsi. Un’auto finisce fuori strada cadendo in un canale a causa della nebbia fitta.
Subito vengono chiamati i soccorsi ma prima del loro arrivo, un giovane marocchino presente sul posto, dopo essersi tolto i vestiti si è lanciato nell’acqua gelida ed ha estratto l’intera famiglia che si trovava nell’abitacolo.
Probabilmente a causa della sua clandestinità il giovane si è subito dileguato.
I tre tratti in salvo sono ricoverati ora presso l’Ospedale di Avezzano: il padre è ancora in prognosi riservata, ma madre e figlio sono fuori pericolo.
Ora tutti cercano l’eroe che con il proprio gesto di generosità ha permesso a questa vicenda di risolversi positivamente, e gli inviano messaggi di ringraziamento e rassicurazione.
Tra gli altri il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio del Corvo, che ha dichiarato: “L’emigrato che ha salvato la famiglia dall’annegamento dev’essere uno di quei ragazzi che lavorano nel Fucino e sono qui per necessità, ha perciò tutte le caratteristiche per rientrare nel processo di regolarizzazione in atto in questi giorni. Se si farà avanti – ha assicurato il Presidente – intercederò presso la Prefettura”. Ed ha aggiunto: “Andrà eventualmente sensibilizzato il suo datore di lavoro, vedremo chi è. Questo ragazzo ne ha tutti i meriti. E’ la dimostrazione che tra gli immigrati ci sono tante brave persone”.
Anche il Presidente della Regione Abruzzo ha speso la sua parola per rassicurare il giovane immigrato: “Se veramente è successo quello che raccontano le cronache questo ragazzo è benvenuto in Italia”.
Chiodi ha sottolineato come il gesto compiuto denoti “la grande umanità da parte di questo ragazzo rimasto sconosciuto. Ora se fosse vero che sia clandestino credo che questo suo gesto riscatti ogni forma di anche minima legalità formale da parte sua. Non so cosa si possa fare non ho idea di cosa può fare la legge in casi del genere, ma certamente lui qui in Italia è un benvenuto”.
Paola Totaro
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[…] Era il 13 ottobre quando l’immigrato marocchino si era tuffato in un canale nella Marsica per salvare gli occupanti di un’auto finita in acqua. Scappato, è stato raggiunto dalla Questura per l’Aquila per il rilascio di un permesso di soggiorno provvisorio per motivi umanitari. […]
[…] notte tra sabato e domenica scorsa un eroe sconosciuto ha salvato una famiglia di tre persone, tra cui un bambino di 5 anni, finiti con la loro auto in un canale tra Borgo […]
Non capisco perchè la gente rimanga così stupita se un giovane immigrato compie un gesto così, sono esseri umani esattamente come noi, hanno un cuore e una sensibilità come noi, esistono moltissimi bravi ragazzi anche tra i clandestini ma a me sembra una cosa ovvia! abbiamo un’immagine talmente negativa degli stranieri da rimanere spiazzati davanti ad un loro comportamento solidale! cmq questo ragazzo ha evidentemente più senso civico ed umanità di tanti di noi italiani e avrebbe molto più diritto di alcuni nati qui ad avere la possibilità di rifarsi una vita in Italia, speriamo gli diano i documenti e che le belle parole del presidente della regione non vengano dimenticate non appena non si parlerà più di questa storia!
Allora vuol dirre che ci sono persone Extraterestre ahahahahahahahha, Che meritano la medaglia onoraria o “Cittadinanza onoraria”
Speriamo Benne E ad Avezzano un riconoscimento X qull Giovane Marcchino