Willy è un ragazzo immigrato che, per guadagnare qualche moneta, canta 50Cent e Puff Daddy per le vie di Napoli. Ma sabato scorso una sua performance è stata interrotta da un ragazzino di 12 anni che, armato di pistola a gommini, ha intimato a Willy di andarsene. Alla scena, avvenuta a pochi metri dalla Camera di Commercio, in pieno centro, hanno assistito diverse persone, tra cui tre ragazze. Queste, per nulla indignate dall’accaduto, hanno anzi iniziato a ridere fragorosamente e a prendere in giro il giovane rapper. Willy – come riporta il Corriere del Mezzoggiorno – è stato colpito da tre-quattro proiettili di gomma usciti dalla pistola del 12enne; ha quindi preso il microfono (finto) e ha abbandonato il luogo.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà