Brutalità inaudita su una donna, sfruttata come prostituta, a Roma. La vittima, una giovane di 22 anni, è stata picchiata con un bastone e subito ustioni di terzo grado su oltre il 50% del corpo.
Il fatto risale all’11 settembre scorso. Dopo le indagini, eri è stato arrestato l’autore materiale della violenza, un romeno di 30 anni, che dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni personali gravissime.
Risulta denunciato anche un complice che con l’auto ha aiutato l’aggressore nella fuga.
Il Gip del Tribunale di Roma ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata al cittadino romeno, il quale è risultato essere un esponente di spicco di una organizzazione criminale dedita allo sfruttamento della prostituzione, nella zona sud est della capitale.
I motivi del grave gesto sono riconducibili ad una faida tra gruppi criminali romeni .
Come riportato da “Paese Sera”, la donna molto probabilmente è stata “punita” per non aver accettato di lavorare per il trentenne e perché legata sentimentalmente ad un uomo di un clan avverso. Aveva già subito avvertimenti, come l’incendio degli infissi dell’abitazione e lo stesso uomo al quale è legata, in Romania, ha rischiato di essere ucciso.
Difficili le indagini da parte dei Carabinieri a causa della grande omertà da parte sia della vittima che delle altre donne presenti durante l’aggressione, le quali non hanno parlato per timore di ripercussioni sulla famiglia d’origine.
Paola Totaro
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