Non è ancora finito il primo tempo dell’amichevole contro la ProPatria, quando Kevin Prince Boateng, giocatore del Milan, scaglia con rabbia il pallone in curva e se ne va. Partita sospesa. Il motivo sono stati i cori razzisti di un piccola frangia della tifoseria locale, che iniziano a ululare e a mandare “buuu” contro i giocatori stranieri della squadra: Emanuelson, Niang, Muntari e Boateng.
Massimo Allegri, allenatore del Milan insieme ai giocatori hanno deciso di abbandonare il campo. Subito le polemiche del sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli che ha difeso la sua città per criticare la reazione di Boateng come “impropria”, ora ci si mette anche Reguzzoni, ex capogruppo leghista alla Camera.
Il bossiano Reguzzoni sui social ha scritto: “Boateng lancia a 200 all’ora la palla su un tifoso perché infastidito da “buuu” e cori sulla fidanzata. Tutta l’informazione contro il razzismo di Busto??!! Ma quale razzismo, è il gesto di una “mammoletta” che guadagna milioni l’anno e non sa fare il professionista. Busto non è razzista, e chi aveva pagato aveva il diritto di vedersi la partita. Basta con il “political correct” ad ogni costo!”
Poco prima Maroni aveva elogiato il gesto di Allegri di ritirare la squadra: “Cori razzisti contro i giocatori di colore del Milan: una vergogna. Bravo Allegri, giusto ritirare la suqadra”.
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