È una condanna da 100mila euro quella arrivata oggi dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo. Da Strasburgo viene contestata la situazione delle carceri italiane, sostenendo che il sovraffollamento violi l’articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani che vieta la tortura e il trattamento disumano o degradante. All’Italia viene concesso inoltre un solo anno di tempo per adottare una combinazione di misure che possano rimediare alle violazioni segnalate risultanti dal sovraffollamento delle carceri.
A far scattare la pronuncia della Corte sono stati i casi di sette detenuti condannati a scontare pene detentive nelle carceri di Busto Arsizio e Piacenza; questi ultimi hanno infatti denunciato il fatto di aver dovuto condividere con altri due carcerati una cella di 9 metri quadrati e addirittura lamentato la mancanza di acqua calda e illuminazione adeguata.
Il nostro Paese dovrà dunque dare ai sette detenuti la somma di 99600 euro come risarcimento danni morali; in aggiunta a questo dovrà rendere anche 1500 euro ciascuno per risarcire costi e spese sostenute.
Alex Bizzarri
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