L’Italia è “pronta a un supporto logistico dell’operazione francese” in Mali. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Il ministro ne ha già parlato con il premier Mario Monti e con il ministro della Difesa, Di Paola che avrebbe spiegato che il supporto avverrà “attraverso collegamenti aerei e non sul terreno”.
L’Italia entra nel conflitto insieme a Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti, solo attraverso un sostegno alle operazione con aerei da trasporto. “Nessuna truppa militare” ha rassicurato Terzi, lo stesso impegno preso inizialmente nel conflitto conla Libia nel 2011.
Intanto i ribelli in Mali rafforzano le loro posizioni nel centro del Paese, fissando avamposti per un’avanzata verso Bamako.La Francia dalla sua parte rafforza le truppe sul campo e aumenta i contatti diplomatici per ottenere supporto. Francois Holland ha dichiarato che la Francia lascerà il Mali quando ci saranno autorità legittime, un processo elettorale e quando la minaccia dei ribelli sarà finita.
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[…] un comunicato i Giovani Musulmani d’Italia (GMI) condannano apertamente la decisione del governo italianodi dare “supporto logistico” alla Francia nel suo intervento militare in Mali. “La […]
Un supporto logistico????? andate in guerra uccidere gli africani,chiamate questo supporto logistico …