L’Italia è “pronta a un supporto logistico dell’operazione francese” in Mali. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Il ministro ne ha già parlato con il premier Mario Monti e con il ministro della Difesa, Di Paola che avrebbe spiegato che il supporto avverrà “attraverso collegamenti aerei e non sul terreno”.
L’Italia entra nel conflitto insieme a Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti, solo attraverso un sostegno alle operazione con aerei da trasporto. “Nessuna truppa militare” ha rassicurato Terzi, lo stesso impegno preso inizialmente nel conflitto conla Libia nel 2011.
Intanto i ribelli in Mali rafforzano le loro posizioni nel centro del Paese, fissando avamposti per un’avanzata verso Bamako.La Francia dalla sua parte rafforza le truppe sul campo e aumenta i contatti diplomatici per ottenere supporto. Francois Holland ha dichiarato che la Francia lascerà il Mali quando ci saranno autorità legittime, un processo elettorale e quando la minaccia dei ribelli sarà finita.
Leggi anche: Mali, civili colpiti da raid aereo francese. Le Drian: “E’ solo l’inizio”
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto
[…] un comunicato i Giovani Musulmani d’Italia (GMI) condannano apertamente la decisione del governo italianodi dare “supporto logistico” alla Francia nel suo intervento militare in Mali. “La […]
Un supporto logistico????? andate in guerra uccidere gli africani,chiamate questo supporto logistico …