Fiumicino, ivoriano si dà fuoco perché espulso dall’Italia

foto da Twitter

Fuoco e fiamme all’aeroporto “Leonardo da Vinci”  hanno messo in allarme il Terminal numero 3. A provocare l’incendio non è stato un guasto, ma un giovane della Costa d’Avorio, 19 anni, che fermato alla dogana, si è dato fuoco. L’uomo ha riportato gravi ustioni ed è stato subito soccorso da un agente della Polaria che ha spento le fiamme.

L’episodio è avvenuto alle 10.20 di questa mattina. L’uomo secondo la ricostruzione avrebbe premeditato il gesto, infatti girava insieme al decreto di espulsione, con una borsa nella quale teneva una tanica di benzina. Ad intervenire è stata la giovane funzionaria della dogana aeroportuale Tiziana Guarna che con l’estintore ha spento le fiamme dal corpo.

Il ragazzo doveva essere espulso dall’Italia. In tasca aveva il verbale notificato della Questura di Roma e oggi si sarebbe dovuto presentare agli uffici della polizia di frontiera per l’attuazione del provvedimento.


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.