Si addestravano ai piedi dell'Etna, arrestati affiliati ad al-Qaeda

Si è conclusa con quattro arresti da parte dei Carabinieri del Ros, l’indagine portata avanti dalla Procura di Bari chiamata Masrah (teatro), che dal 2008 teneva sotto controllo alcuni potenziali terroristi appartenenti ad una cellula legata ad Al-Qaeda. Il capo, Ben Hassen, ex imam della moschea di Andria, è stato arrestato a Bruxelles; ma è proprio ad Andria che la cellula aveva la sua sede logistica, situata all’interno di un call-center gestito dallo stesso Hassen.

Da qui il gruppo visionava video di stampo jihadista, al fine di al fine di acquisire le necessarie cognizioni delle procedure per il confezionamento di ordigni esplosivi, per l’uso delle armi da fuoco e per il reclutamento di volontari mujaheddin da avviare ai campi di battaglia in Afghanistan, Yemen, Iraq, e Cecenia.

Un altro esponente del gruppo è stato rintracciato a Milano, mentre ben due sono gli arresti avvenuti in provincia di Catania, a Scordia. Si tratta di due tunisini: Mohsen Hammami, di 49 anni, e Ifaoui Nour, di 34. I due lavoravano come braccianti negli agrumeti, mantenendosi distanti dal resto della società, e coltivando in segreto la loro cieca missione.

Classificati come “allievi di stadio quinto”, ovvero già addestrati e in attesa solo della chiamata per la guerra, i due si addestravano alle pendici dell’Etna, tra i boschi, diventati ormai la base di addestramento della cellula. Trovandosi non molto distante dalla base militare di Sigonella, si è temuto per un possibile attacco: la base del resto sarebbe un obbiettivo sensibile in quanto è una piattaforma avanzata per le operazioni “anti-terrorismo” degli Stati Uniti d’America nel continente africano.

USAFRICOM, il comando delle forze armate Usa per l’Africa, ha creato una forza speciale dei marines che da la caccia in Maghreb e in Somalia alle organizzazioni islamiche radicali filo-al Qaeda; la forza si chiama Special Purpose Marine Air Ground Task Force 12. Ad ogni modo, specificano gli inquirenti, il gruppo era ancora molto disorganizzato; l’ex imam voleva reclutare altri proseliti, ma gli arresti hanno spento definitivamente le ambizioni di questa cellula caratterizzata da un rilevantissimo anti occidentalismo e antisemitismo.

Lo si nota dalle frasi che spesso gli adepti si scambiavano via telefono e che sono state intercettate: “Quando tu guardi.. Quando tu guardi.. (la TV) devi tenere i tuoi bambini vicini a te… falli vedere quello che stanno facendo gli ebrei … devono capire che devono odiare gli ebrei …. e amare la loro religione.. Da adesso..dall’infanzia.. dall’infanzia.. devi inculcare l’odio sugli ebrei.. perché è fondamentale nella .. nella nostra fede, odiare gli ebrei..”. E ancora: “Devi fargli vedere, spiegargli…per crescere….sai, devono pregare almeno una volta al giorno .. devi insegnargli a fare le preghiere contro gli ebrei … è un obbligo”.

Gioacchino Andrea Fiorentino