Roma, firma la petizione per salvare la scuola Pisacane

Roma, quartiere di Torpignattara. La scuola elementare Carlo Pisacane versa ormai da svariati anni in condizioni insostenibili: muri fatiscenti, sporcizia, reti idrauliche dei sanitari in bella mostra, spazi esterni completamente abbandonati. Situazione che ha del paradossale se si considera che la Pisacane, esclusivamente grazie alla passione degli insegnanti, riesce a fornire una preparazione interculturale e una didattica formativa ben al di sopra della media dei restanti istituti della Capitale.

Lo racconta Leila, la mamma di una bambina di cinque anni che l’anno prossimo frequenterà la scuola in questione, che spiega a Save The Children come lei ed altri genitori abbiano dovuto (e voluto) pulire e imbiancare autonomamente l’edificio per permettere ai bambini di studiare in un ambiente migliore: “Il Municipio ci aveva negato il permesso di sistemare la scuola, ma noi siamo andati lo stesso. Nessuno avrebbe avuto il coraggio di multarci mentre facevamo gratis un lavoro al posto del Comune.”.

Nonostante questo interesse dei genitori, dalle istituzioni non arrivano risposte riguardo eventuali lavori di serio recupero; per questo le famiglie e Save The Children stanno promuovendo una petizione che possa dare il via agli interventi da parte di personale competente. La Pisacane, ad ogni modo, è solo la punta di un iceberg: la maggior parte degli edifici scolastici (il 15% di quelli censiti) sono stati costruiti prima del 1945.

LEGGI ANCHE:   Roma, induisti e musulmani uniti contro le violenze settarie in Bangladesh

Secondo i dati forniti dal MIUR, solo il 30% delle strutture ha meno di 30 anni e appena l’8% è stato progettato secondo le normative antisismiche, nonostante l’elevata sismicità del territorio italiano. Un edificio su due, addirittura, non dispone nemmeno di una scala di sicurezza esterna.

FIRMA LA PETIZIONE A QUESTO LINK

Gioacchino Andrea Fiorentino


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.