Riscoprire la gioia del sacerdozio. Grazie agli Indios

di Lorenzo Marzullo

Quando nel 2006 mi accingevo a compiere 25 anni di sacerdozio, mi sembrò naturale tirare le somme del mio cammino di uomo che aveva scelto la condizione di prete. Mille sensazioni si accavallavano, ma quella che più emergeva era un certo senso di disagio per aver lasciato da parte l’essenziale a favore del superfluo e dell’aleatorio. Avevo un’immediata necessità di ripartire. Ma ripartire da dove?

La risposta non si è fatta attendere molto. Subito è riemerso un desiderio che coltivavo sin da ragazzo, quello della missione. Detto fatto, ho deciso di ripartire dall’Ecuador, dove sono finito per una provvidenziale serie di coincidenze. In questi anni ho potuto sperimentare col cuore come la solidarietà fraterna sa produrre dei veri e propri miracoli. Infatti, quando due desideri che provengono da Dio si incrociano, non possono che trasformarsi in scintille di Luce. Il mio desiderio di essenzialità, che ha trovato una genuina risposta nello stile di vita della meravigliosa gente indigena della foresta amazzonica, si è unito al loro forte desiderio di un Dio che possa dare l’energia necessaria per un riscatto sociale e culturale.

Questo felice connubio ha prodotto in me un nuovo slancio o, per meglio, dire una rinascita umana e sacerdotale; e in loro ciò si è tradotto in una forte voglia di riprendere in mano le sorti del proprio futuro. Lavoriamo principalmente con bambini, giovani e donne. Insieme abbiamo creato dei mini-progetti che hanno l’intento di favorire in primis la cooperazione (cosa, peraltro, a loro molto naturale), un riscatto economico e la tutela della loro specificità culturale.

Alcuni di questi progetti sono il riciclo della carta, l’artigianato locale, l’allevamento razionale dei polli, la coltivazione di riso, di cacao e di caffè, il turismo comunitario e il sostegno ai ragazzi in difficoltà. In tutto questo percorso mi sono accorto che, senza grandi sforzi, ho potuto ricollocare nella giusta dimensione le categorie di “persona”, “tempo”, “spazio”, “universalità” e “politica”.

Continua la lettura di questa, come di tante altre storie di “ripartenze”, su Ripartire, il libro pubblicato da Frontiere News in collaborazione con Amnesty International Italia. E’ disponibile su carta (5 euro) e in formato elettronico (2 euro). Ordina la tua copia, contribuirai alla difesa dei diritti umani nel mondo


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