Un incendio a bordo, a causa di un cortocircuito, ha provocato il naufragio di un barcone colmo di migranti, circa cinquecento e principalmente di origine somala, a Lampedusa. Le vittime accertate sono 368. Trovati in mare salvagenti, pezzi di legno e macchie di olio. I soccorritori sono scioccati perché ci sono “morti ovunque”; il sindaco ha dichiarato a Sky Tg24, dopo aver annunciato l’arresto di uno scafista, che “ci vorrebbero le telecamere per mostrare quel che sta accadendo”.
Nell’imbarcazione naufragata nei pressi dell’Isola dei Conigli erano presenti anche una trentina di bambini – uno di due mesi – e tre donne incinte. La strage è avvenuta a pochi giorni dalla tragedia di Ragusa, in cui 13 migranti hanno perso la vita perché costretti a gettarsi in mare dagli scafisti.
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