“E’ finalmente diventato un fatto ciò che era sotto gli occhi di tutti, con i danni che questa Legge ha prodotto e le esistenze che ha sconvolto, rimuovendo anni di storia italiana di approccio alle sostanze e al loro consumo che nonostante tutto c’era stata, riportandoci all’oscurantismo che osteggia la riduzione del danno, capace di produrre solo repressione e ulteriore sofferenza”.
Tra i commenti più autorevoli a proposito della bocciatura della Legge Fini Giovanardi, che equiparava droghe leggere e droghe pesanti, da parte della Corte Costituzionale c’è sicuramente la LILA Nazionale Onlus (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids) che attraverso la presidente Alessandra Cerioli esprime la sua soddisfazione.
“Resta ora da capire chi risponderà nel governo, che, ricordiamo, ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato per la difesa della Legge Fini Giovanardi e ha perso. Letta ha assegnato la delega Alle Politiche Antidroga? Ufficialmente non si è mai saputo. Forse è sua, dovrebbe esserlo dato che ha firmato l’ultima relazione al Parlamento prodotta dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio. Quello stesso DPA creatura in tutto e per tutto, a partire dal suo capo, il dottor Giovanni Serpelloni, costruita a propria immagine e somiglianza proprio da Carlo Giovanardi”.
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