Appena insediato ho deciso di rinunciare all’indennità mensile che mi spetterebbe come sindaco, pari a 970 euro. Non solo: ho convinto il vice sindaco a fare la stessa cosa ed anche i consiglieri comunali
Niente più indennità, rimborso spese e telefono cellulare. Mauro Riccioni, giovane sindaco di Gagliole (provincia di Macerata), aveva ereditato una disastrosa situazione dei conti pubblici quando, nel nel maggio scorso, era stato eletto.
La sua sfida, appena insediato, è stata quella di eliminare il deficit senza gravare sulle tasche dei cittadini né tagliando i servizi. A Fanpage ha raccontato: “Ho deciso di rinunciare all’indennità mensile che mi spetterebbe come sindaco, pari a 970 euro. Non solo: ho convinto il vice sindaco a fare la stessa cosa ed anche i consiglieri comunali”. Le migliaia di euro risparmiate in questo modo sono servite per pagare l’assistenza domiciliare a tutti gli anziani; da marzo, inoltre, i bambini delle scuole materne ed elementari non dovranno pagare neppure un euro per la mensa.
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