“Tsipras? Il vero problema sarà il suo partito”. Possibilista sul leader, incerto sulla tenuta e la qualità degli altri membri di Syriza. Così Leonardos Christodoulou, giovane regista televisivo e cinematografico e ambasciatore di pace per il Consiglio d’Europa. E ancora, perplessità sulla considerazione che nutrirà da parte dell’Ue, che non ha saputo capire la “sharing generation”, di cui Tsipras fa parte, e che nel Continente in crisi “non ha dignità”. Un uomo politico “realista”, insomma, costretto a negoziare anche in maniera impopolare, in patria e in Europa. E intanto le sfide sono tante: le industrie chiudono, le banche non hanno liquidità, le imprese falliscono. “Se Tsipras realizzasse il 20% di quello che ha promesso diventerebbe un presidente di successo”.
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