Tunisi, dopo Parigi. E ogni giorno, dall’Afghanistan alla Nigeria. Poco più di due mesi fa, a Milano, abbiamo sentito la necessità di stare insieme e ascoltare la voce di tutti quelli, e sono tanti, che di fronte alla morte e alla violenza rispondono con il dialogo, la solidarietà e la pratica dei diritti.
Oggi, come allora, è importante unire quelli che non fanno distinzione tra le vittime, da Utoya a Baghdad, passando per il Mediterraneo.
Perché l’attacco nel cuore di una città europea è doloroso come quello in una capitale del Nord Africa. Non c’è alcuna differenza, per chi crede che diritti, democrazia e libertà siano l’unico antidoto alla guerra, per spezzare il cerchio della violenza e del terrore. Dove l’odio divide, i diritti possono unire.
Per non cedere alla paura e all’odio, alle divisioni e alla violenza, vi aspettiamo martedì 24, in piazza Duomo alle 18.
Tra i primi promotori : Acli, Amnesty International, Anpi, Arci, Associazione PONTES dei tunisini in Italia, Camera del Lavoro Milano, Cost. Beni Comuni, Emergency, Libera mi, Mani Tese, Milano senza frontiere, Altra Europa mi, PD mi, PRC mi, SEL mi
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