Nemmeno in Inghilterra l'immondizia scompare nel nulla

Quando ero più piccolo, quando capitava di buttare una carta per terra o di spegnere la sigaretta sotto le scarpe o semplicemente facendo a gara a chi la lanciava più lontano, c’era sempre qualcuno a dirti -eh vedi? In Italia non frega niente a nessuno, se ti azzardi a buttare le cose per terra all’estero ti guardano male, capace che ci becchi anche la multa!- ed io mi sentivo così incivile, e preso dal senso di colpa passavo i giorni successivi a stare attento a non buttare nulla a terra. Poi l’effetto passava e ricominciavo, errore mio. Per non parlare poi della leggenda che girava per cui se ti scappa un bisogno urgente in Olanda, puoi citofonare ed usufruire del bagno altrui come fosse niente, non ci ho mai creduto e voglio continuare a farlo, vi prego non mi smentite!

Madonna che incivili questi italiani, ora che vivo sotto la Regina sai quella che capoccia gli fa col non buttare in terra? Macché.
Semmai la differenza la fanno gli spazzini che piuttosto spesso pattugliano le strade. E la domanda sorge spontanea infatti; se nessuno butta cose a terra lo spazzino dovrebbe essere una figura mitologica allora. E invece no, lo vedi con il carrellino e la scopa per le strade dei quartieri oppure come quei macchinari infernali a motore per le strade ingolfate del centro che si da il suo gran da fare. E i cestini sono sempre stracolmi nonostante l’immondizia in terra. Questa leggenda che all’estero non sporcano è sfatata ma avallata dal fatto che all’estero perlomeno si impegnano nel cercare di pulire più possibile.

Menzione a parte però per i secchioni, che quasi non esistono. Qui ogni casa ha dei secchi in cui riversare l’immondizia dividendola in base ai canoni della raccolta differenziata, più un paio generici. Perfetto direte. Avete presenti i secchioni vicino casa che il giorno prima del passaggio del camion dei rifiuti stanno per esplodere, contornati da altri sacchi che non possono contenere? Bene, perlomeno questo accade fuori dal vostro condominio, non ai lati delle scale d’accesso al portone. Sapete quante volte le volpi hanno aperto i sacchi spargendo immondizia ovunque? E la fetore tipico di fogna per la via ogni mercoledì mattina dopo il passaggio del camion? Quale piacere olfattivo!

Molti penseranno che sia troppo critico, che in ogni caso non c’è l’immondizia in strada come a Napoli o Roma ed io vi dico invece che c’è, dalla chiusura dei negozi a quella dei ristoranti tutta l’immondizia è in strada. La differenza è che prima della mattina seguente non ci sono più. Insomma, tutte le grandi città sono sporche, è inevitabile, come il fatto che ci siano i topi (e qui fanno censimento!); è la frequenza con cui le si tiene pulite a far la differenza. Poi, se ogni tanto vi scappa di non buttare cartacce in terra, male non fa.

Gianluca Casciotti