Due figure nella storia del mondo hanno portato all’estremo uno slancio mistico senza eguali e hanno cambiato per sempre la vita spirituale dei loro popoli : Rumi e S.Francesco. Attraverso la poesia dei due mistici, si possono comprendere le misteriose analogie che portano al significato del loro fervore, mentre la musica dà vita alla loro ispirazione attraverso un linguaggio universale che fa da tramite a tradizioni diverse, ma diverse solo in apparenza.
Pejman Tadayon, musicista e compositore iraniano che ha studiato e suonato anche musica medioevale, ha composto e scelto le musiche di questo spettacolo utilizzando strumenti antichi e tradizionali della cultura Sufi insieme a strumenti di oggi suonati da un ensemble di 9 musicisti.
Venerdì 27 marzo alle ore 21.00 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma l’artista e il suo ensemble presenteranno il loro progetto artistico. Nello spettacolo saranno interpretati testi originali di S.Francesco in italiano, e di Rumi, tradotti dal persiano, mostrando gli incroci, le affinità e la comune origine della loro ispirazione. Interventi di danza sufi avverranno in particolari momenti della scena.
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