Anno: 2015

Prologo: le scuole del diavolo

Prologo: le scuole del diavolo

Caracol di Oventic, Stato del Chiapas, 31 dicembre 2014 Freddo, pioggia e fango. Sul grande palco nel cuore del villaggio controllato dall'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, il sub comandante insorgente Moises dà il benvenuto ai familiari delle vittime di Ayotzinapa. Sono i padri, le madri e i fratelli dei 43 studenti indigeni rapiti il 26 settembre scorso. Non portano né paliacate né cappuccio nero. Sul loro viso si legge solo sofferenza. Salgono lentamente sul palco, reggendo ciascuno una grande foto di un ragazzino scomparso. Dai guerriglieri e dalle guerrigliere zapatiste si alza un urlo di dolore: "Vivos los llevaron, vivos…
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A volte è giusto pagare un riscatto. Ecco perché

A volte è giusto pagare un riscatto. Ecco perché

di Hugh McLachlan, docente di Filosofia alla Glasgow Caledonian University Sabato 4 ottobre ci siamo svegliati con notizie deprimenti. Alan Henning, un tassista di Salford rapito in Siria nel dicembre precedente mentre consegnava aiuti ai rifugiati, sembra essere stato decapitato dai terroristi che l'hanno rapito. Appariva alla fine del video che mostrava la presunta decapitazione del cooperante scozzese David Haines del mese scorso, a indicare che anche lui avrebbe presto subito la stessa sorte. Il primo ministro David Cameron ha risposto così: “È senza senso e non possiamo perdonarlo. Dobbiamo prendere azione e trovare i responsabili”. Almeno altri due ostaggi occidentali sono…
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India, liberi gli italiani detenuti. Ergastolo annullato

India, liberi gli italiani detenuti. Ergastolo annullato

La Corte suprema indiana ha annullato oggi la condanna all'ergastolo di Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni, pronunciata dall'Alta corte dell'Uttar Pradesh, disponendone l'immediata liberazione. ANSA - Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni, i due italiani rispettivamente di Albenga e di Torino per i quali la Corte suprema indiana ha annullato la condanna all'ergastolo potrebbero rientrare in Italia questo fine settimana. E' quanto afferma la madre di Tomaso Marina Maurizio. I due italiani erano in carcere da febbraio 2010 con l'accusa d'aver ucciso a Varanasi il loro compagno di viaggio Francesco Montis. "L'ambasciatore Mancini che ha seguito la vicenda e che ringrazio…
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