La migrazione è uno dei temi più caldi della nostra epoca. Il flusso di persone che fuggono dalla guerra e dalla persecuzione, il libero movimento di lavoratori all’interno dell’Unione Europea e la continua retorica sul muro tra Stati Uniti e Messico ci hanno reso tutti molto consapevoli e sensibili all’argomento dell’immigrazione. Eppure questo fenomeno ci ha sempre accompagnati; quello che sembra cambiare di più è l’approccio con cui l’affrontiamo. “Ho voluto evitare la rappresentazione delle controversie e dare invece un’immagine positiva”, ha dichiarato Jeremy Abrahams, curatore del progetto Arrivals: Making Sheffield Home. “Ho voluto umanizzare il fenomeno attraverso i volti e le storie che sono immigrate a Sheffield da tutto il mondo. Sheffield è una città unica; ma l’esperienza che ha vissuto è condivisa da innumerevoli altre città per il globo”.
Il progetto documenta e celebra la diversità della popolazione di Sheffield, mostrando come tale diversità sia nata. Lo fa fotografando una persona arrivata a Sheffield da un paese straniero per ogni anno, dal 1945 al 2016.
https://www.kickstarter.com/projects/1068807782/arrivals-making-sheffield-home?
Ogni persona sceglie anche il posto di Sheffield dove essere fotografata; il progetto diventa quindi anche un ritratto della città stessa, oltre che del suo modello di migrazione e dei 72 individui coinvolti. Ogni ritratto è accompagnato dalla storia della persona ritratta, raccontata a parole proprie partendo dal motivo per cui ha lasciato il proprio paese d’origine e dal perché abbia scelto proprio Sheffield come terra d’approdo.
“I flussi migratori sono stati la mia vita negli ultimi due anni e mezzo”, ha dichiarato Jeremy Abrahams, fotografo teatrale che ha lavorato per tutto il Regno Unito. Senza alcun contributo esterno questo ambizioso progetto è ora quasi completato. È prevista una mostra di presentazione presso il Weston Park Museum di Sheffield da settembre 2016 a gennaio 2017.
“Ora sto cercando dei fondi per produrre un libro con cui raccontare la storia della migrazione a Sheffield”, ha continuato Jeremy. “Voglio raccontare il modo in cui le generazioni di arrivi hanno contribuito a formare la città varia e creativa che è diventata Sheffield”.
Il libro su cui Jeremy Abrahams sta lavorando avrà 165 pagine di storie di umanità migrante. Parte del ricavato di ogni copia venduta andrà alla ASSIST, una organizzazione di beneficienza che aiuta i richiedenti asilo indigenti di Sheffield fornendo alloggio, cibo e supporto di vario tipo.
LE STORIE
2000 – Wanlin Steele
Ho studiato danza nella mia nativa Cina sin dall’età di 10 anni. La danza non è stata una mia scelta, è arrivata in qualche modo nella mia vita ed è stata lei a scegliere me. Sono stata ammessa nella prestigiosa Accademia di Danza di Pechino, Dipartimento di danza classica cinese. Dopo essermi laureata sono diventata una ballerina professionista, insegnante e coreografa; ho realizzato tour in tutta la Cina e mi sono esibita nella televisione nazionale. Nel dicembre 2000 sono arrivata a Sheffield insieme a mio marito David, spendendo gran parte del mio tempo con i miei due figli, che erano impegnati a crescere. Ma l’arte della danza cinese è rimasta una parte di me, e ho sempre voluto condividerla con il popolo di Sheffield e del Regno Unito. Ho iniziato a insegnare e ad esibirmi di nuovo. Nel 2012 ho fondato la Wanlin Dance School.
2013 – Malaka Mohammed Shwaikh
Nel 2013 ho vinto una borsa di studio per un Master in Politica globale e diritto presso la Sheffield University. Arrivare qui dalla Palestina, non è stato facile. Ho sperimentato molte volte l’umiliazione e la discriminazione, provando a varcare il confine di Gaza. Arrivata a Sheffield mi sono sentita piena di traumi. C’è voluto del tempo per iniziare a interagire con la comunità che mi circonda, ma da quei primi giorni ad oggi sono stata oratrice a 62 conferenze in tutta Europa per sensibilizzare sulla situazione in Palestina e a Jaffa, città d’origine della mia famiglia. Studiare a Sheffield mi ha aiutata ad approcciare con efficacia la comunità internazionale. Lo scorso anno sono stata eletta nel consiglio studentesco della mia università con il numero più alto di volti di tutta la storia del Consiglio stesso.
Puoi leggere QUI tutte le storie di Arrivals: Making Sheffield Home. Clicca QUI invece per sostenere il progetto di pubblicazione del libro a cura di Jeremy Abrahams
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