di Alessandro Pagano Dritto Dal 17 febbraio al 23 ottobre 2011 otto mesi di guerra civile ponevano fine, in Libia, alla quarantennale guida del Colonnello Muammar Gheddafi. Vinceva la guerra il fronte variegato dei ribelli, il cui rappresentante ufficiale era il Consiglio Nazionale Transitorio (National Transitional Council, NTC). Otto mesi di guerra civile, quelli, che oltre ad un altissimo numero di morti provocarono anche un numero elevato di rifugiati; nei paesi africani limitrofi ma anche, attraversato il Mediterraneo, in Europa. E il lembo più vicino di Europa per molti furono allora l’Italia, la Sicilia, l’isola di Lampedusa. Già il 12 febbraio 2011, sull’onda degli eventi tunisini che di poco precedettero quelli libici, il governo italiano dichiarò uno Stato di emergenza nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) Il Tallone di ferro (The Iron Hill) è un romanzo di Jack London del 1908 e appartiene senza dubbio alle opere del Jack London politico. Un antico manoscritto ritrovato. Il libro può per certi versi rientrare nella letteratura di genere utopico: descrive infatti, se non un mondo in cui il socialismo - Jack London era notoriamente di idee socialiste - si è affermato e regna incontrastato, almeno l'inizio delle lotte dei rivoluzionari socialisti perché questo loro ideale si realizzi. Ma di questo mondo socialista London non rinuncia a dare al lettore un senso, almeno un'intuizione, che deriva da un particolare escamotage narrativo forse non del tutto originale, ma certo efficace: nella finzione letteraria, infatti, il testo che il lettore si appresta a leggere è…
di Alessandro Pagano Dritto / @paganodritto Ci sono giornalisti il cui nome rimane indissolubilmente legato ad alcune aree geografiche: paesi, regioni, continenti. Renato La Valle è uno di questi giornalisti e il suo nome è legato all'Impero Ottomano e a quello che ne fu il centro politico, la Turchia. Le sue corrispondenze, scritte come inviato del Giornale d'Italia sul finire del primo decennio del secolo scorso, sono state ora raccolte in un volume dal figlio Raniero. Il contesto storico Cronache ottomane di Renato La Valle. Come l'Occidente ha costruito il proprio nemico (Bordeaux Edizioni, Roma, 2016, pp. 278, 16 euro) può essere dunque considerato la testimonianza in divenire di uno dei momenti più concitati degli ultimi anni dell'Impero, poco tempo prima che la Prima Guerra Mondiale ne decretasse la scomparsa. La…
di Alessandro Pagano Dritto - @paganodritto Per la seconda volta in tre mesi a Tripoli il 12 gennaio si è gridato al «golpe»: addirittura al «golpe» islamista. Vengono in mente scene di Primi Ministri svegliati nel cuore della notte e giunte militari che l'indomani proclamano il proprio potere all'ombra di qualche oscuro e giovane ufficiale con le stellette; scene, queste, di cui la storia africana non è certo avara. Succede così anche in Libia? No, o almeno difficilmente sarà questo il caso. Quando infatti parliamo di «golpe» a Tripoli, dobbiamo capire, in questa Tripoli, con chi abbiamo a che fare e quanto valore dare a queste azioni. Due «golpe» in tre mesi: una storia che continua. I protagonisti dei due «golpe» - ottobre 2016 e gennaio 2017 - sono infatti uguali…
di alessandro pagano dritto - @PAGANODRITTO Ancora, un'altra volta, di nuovo. È questo il significato di Otra Vez, come si intitola, anche nell'edizione italiana curata da Gianni Minà ed edita nello stesso anno dell'originale, il secondo diario di viaggio di Ernesto Guevara, scritto tra il 1953 e il 1956 (Ernesto Guevara, Otra Vez. Il diario inedito del secondo viaggio in America Latina (1953-1956), Sperling & Kupfer Editori, 2000, pp. 197). È forse questo il viaggio meno noto compiuto da Guevara per i paesi dell'America Latina e dell'America centrale, parendo più conosciuto il primo, quello compiuto in compagnia dell'amico Alberto Granado e raccontato nel volume Latinoamericana pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1993. La testimonianza della diversa fortuna dei due volumi sta forse anche in un film, I diari della motocicletta, tratto…