di Alessandro Pagano Dritto L’ottobre appena passato sarà ricordato in Libia soprattutto per due eventi, che sono due rapimenti. Il primo, avvenuto il 5 del mese, ai danni del cittadino libico e presunto qaedista Nazih al Ragye, noto con lo pseudonimo di «Abu Anas al Libi»; il secondo invece, avvenuto appena cinque giorni dopo, ai danni del Primo Ministro del paese, Ali Zeidan. Il primo, nonostante alcune recenti versioni differenti, sarebbe avvenuto ad opera di forze speciali statunitensi – la Delta Force dell’esercito accompagnata da elementi della CIA e dell’FBI e, sembra, anche da personale libico – il secondo invece ad opera di due gruppi di milizie: la Operations’ Room of Libya’s Revolutionaries (ORLR) e la Counter Crime Agency (CCA), entrambe riconducibili al Ministero degli Interni e alla figura del…
di Alessandro Pagano Dritto I conti col passato. Un'altra tappa del processo al figlio di Muammar Gheddafi Seif al Islam e al suo capo dell’intelligence Abdullah Senussi. Sulla loro sorte si gioca l’immagine internazionale della Libia e, nel primo caso, anche il rapporto delle forze interne. [Leggi] Economia. Il workshop FDILibyadi Londra sembra sancire un importante legame economico con l’Inghilterra di David Cameron, cui il Primo ministro libico Ali Zeidan ha fatto visita. Non solo Inghilterra, comunque, tra i partner economici libici, anche Francia e Italia. La statunitense Exxon Mobil Corporation minaccia il ritiro se il blocco dei terminali petroliferi dovesse continuare. [Leggi] Fatti di Bengasi del settembre 2012. Proprio mentre un furto d’armi crea frizioni tra l’esercito statunitense e quello libico, una nuova inchiesta repubblicana sull’assalto all’ambasciata di Bengasi sottolinea le presunte…
Quando la Miss «fa ridere»: uno sguardo alle polemiche sulla nuova Miss Schio, italiana, di Padova, ma di origini marocchine. di Alessandro Pagano Dritto La nuova miss ha 17 anni, è veneta ma non è del paese in cui è stata eletta. Strano, per una nuova reginetta di bellezza che porta scritto nella fascia «Miss Schio». Schio è paese della Val Leogra, nell’Alto Vicentino, che qualcuno forse ricorderà per essere stato uno dei feudi dell’industria italiana del primo ‘900, ai tempi di Alessandro Rossi e anche dopo per alcuni decenni. Questa sua non scledensità – scledensi sono gli abitanti di Schio – è stato uno dei motivi per cui l’elezione è stata criticata, forse non del tutto a torto: «E poi fanno il concorso Miss Schio e arrivano anche da…
Il 2 giugno del 2005 una bomba piazzata sotto la sua macchina a Beirut, Libano, uccideva Samir Kassir. Se ne andava a quarantadue anni uno degli uomini di punta del panorama giornalistico libanese e arabo (alcuni degli editoriali apparsi sul quotidiano an-Nahar si possono leggere in Primavere. Per una Siria democratica e un Libano indipendente, Mesogea, Messina, 2006, pp. 264, 13.90 euro). Un anno dopo, nel 2006, uscì anche in Italia L’infelicità araba (Einaudi, Torino, pp. 92, 8.00 euro), libro che viene spesso indicato come una sorta di «testamento spirituale» dell’autore. Nelle prime pagine Kassir dà al lettore una sorta di ritratto di se stesso, definendosi "un arabo del Mashreq, laico, lo si noterà piuttosto in fretta, acculturato e perfino occidentalizzato - perché se no scriverebbe in francese? - ma che si…
Fratelli Musulmani e Movimento per il Cambiamento: due partiti islamisti in Libia prima e dopo il Raìs. di Alessandro Pagano Dritto All’apertura della dieci giorni di conferenze organizzata dalla Fratellanza Musulmana nel quartiere di Mina al Shaab di Tripoli c’era anche un ex componente del Gruppo islamico libico combattente (Libyan Islamic Fighting Group, LIFG), Sadi al Saadi: ascoltava le parole del nuovo presidente della Fratellanza, Bashir Kabti, eletto nel novembre 2012. All’assemblea Kabti parlava di quella che secondo lui doveva essere la nuova Libia del dopo Gheddafi: uno Stato democratico e civile con un «quadro di riferimento islamico», per cui ogni legge approvata non dovrà contraddire i precetti del Corano. A poca distanza dal pubblico la corrispondente dall’estero dell’Irish Time Mary Fitzgerald assisteva anche lei allo svolgimento, dando allo stesso tempo…