Un cartone animato per mostrare il lato più distruttore e letale di un certo tipo di "sviluppo" importato su larga scala nel mondo, dall'Etiopia all'India. "Arrivano i nostri", narrato da Elio, è stato diffuso da Survival International basandosi dall'omonimo fumetto di Oren Ginzburg. Due minuti in cui viene brillantemente mostrato come l'operosità negativa di parte del mondo occidentale (e, contemporaneamente l'inoperosità - altrettanto negativa - di altra parte dello stesso mondo) stia privando i popoli indigeni della propria dignità umana. “Portare lo ‘sviluppo’ ai popoli tribali contro la loro volontà è un’abitudine antica” ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Risale all’epoca coloniale e giunge fino ai giorni nostri camuffata negli eufemismi del ‘politically correct’. Il suo obiettivo è però sempre lo stesso: permettere a qualcuno di appropriarsi delle terre…
L’accusa è di quelle gravi: lanciare messaggi falsi e pericolosi che confermano i pregiudizi verso i popoli indigeni e tribali. A riceverla sono stati il premio Pulitzer Jared Diamond, autore del libro “Il mondo fino a ieri”, lo psicologo evolutivo Steven Pinker e l’antropologo Napoleon Chagnon. Il mittente di quest’accusa è l’associazione umanitaria Survival International, organizzazione mondiale che da decenni si batte per aiutare i popoli indigeni e tribali a difendere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani contro ogni forma di persecuzione, razzismo e genocidio. In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, il direttore generale di Survival Stephen Corry, stronca duramente il libro di Diamond: “Con il suo libro, l’autore lancia due messaggi pericolosi che, se dovessero rimanere indiscussi rischierebbero di riportare indietro di…
Per i guaraní la terra è l'origine di tutta la vita. Ma da oltre 500 anni le incursioni violente di 'civilizzatori', allevatori ed estrattivisti hanno devastato il territorio in cui vivono e quasi tutta la loro terra è stata rubata. Intanto, mentre i bambini guaraní muoiono di fame, negli ultimi anni centinaia di leader e attivisti sono stati assassinati. Le organizzazioni per i diritti umani mettono in guardia: si tratta di uno sterminio annunciato. Testo di Riccardo Bottazzo Yvy è malata. Yvy, che nella lingua guaraní significa la “Nostra Terra”, soffre per la crudeltà e la mancanza di rispetto degli uomini che la abitano, così come un corpo soffre se è attaccato da un virus. Ñande Ru Guasu, il Nostro Grande Padre, creatore del cielo, della foresta e dei corsi…
Dietro ai titoli di giornale e alla brutalità della guerra civile siriana, esistono meravigliosi esempi di autogestione, la cui storia è ampiamente sconosciuta in gran parte dell'Occidente. Ed è questa autogestione, non gli aiuti sauditi o turchi, che ha permesso alla rivolta di auto-sostenersi in questi lunghi e brutali sei anni di repressione e guerra. di Mark Boothroyd – The Project Le prime forme di autogestione nella rivoluzione siriana sono state le tanseeqiyat, dei comitati di coordinamento formati da gruppi di amici ed attivisti di vari quartieri e villaggi che radunavano le loro comunità preparandole alle proteste e alle dimostrazioni. Con l'avanzare della rivoluzione, le tanseeqiyat furono superati dai Comitati di coordinamento locale (CCL), dal carattere decisamente più politico. Erano dei comitati composti da attivisti – eletti o nominati – da diverse aree del…
L’8 ottobre 2016 riapre a Lodi il Festival della Fotografia Etica. La manifestazione, giunta alla sua VII edizione, nasce nel 2010 da un'idea del Gruppo Fotografico Progetto Immagine e intende approfondire contenuti di grande rilevanza etica attraverso un ricco programma di mostre di fotoreporter di livello internazionale e l’organizzazione di dibattiti, incontri, workshop, letture portfolio, videoproiezioni e numerosi altri eventi tesi a indagare la relazione che intercorre tra etica, comunicazione e fotografia. Una manifestazione che si propone di promuovere la fotografia come strumento di conoscenza e approfondimento con modalità e declinazioni differenti e che, edizione dopo edizione, ha registrato un gradimento crescente e un flusso di visitatori in costante ascesa – i visitatori registrati sono passati da circa 3.000 nel 2010 a più di 9.000 nel 2015. Un festival unico nel suo…