di Joshua Evangelista* “Dobbiamo rendere sicuro il nostro paese. Guardate cosa è successo la scorsa notte in Svezia”, tuonava Donald Trump una settimana fa in Florida, davanti a migliaia di sostenitori in estasi. “La Svezia, chi l'avrebbe mai immaginato! Ne hanno presi tanti e ora devono affrontare problemi inaspettati”, proseguiva nel ragionamento, collegando questo non meglio specificato fatto svedese alle politiche d'accoglienza di Stoccolma. Eppure nei giorni precedenti al discorso di Trump la polizia svedese non aveva registrato alcun attentato terroristico di matrice islamica o comunque riconducibile ai migranti. L'imbarazzante uscita del neopresidente degli Stati Uniti ha scatenato l'ilarità degli scandinavi, capeggiati dall'ex primo ministro Carl Bildt che ai suoi follower su Twitter ha chiesto quale droga avesse ispirato un discorso così infelice. Al di là dell'ampio debunking collettivo sulle…
Tutte le domande dei richiedenti asilo siriani troveranno accoglimento da parte dell'Ufficio Immigrazione svedese. La decisione, dalla portata storica, è stata presa ieri. "Tutte le richieste di asilo siriane presentate in Svezia saranno accolte", ha dichiarato una portavoce dell'istituzione, Annie Hörnblad, sottolineando che la Svezia è il primo paese dell'Ue ad aver riesaminato la situazione. "L'Ufficio Immigrazione ha preso oggi questa decisione perché ritiene che le violenze in Siria non termineranno in un prossimo futuro", ha aggiunto. Ha poi aggiunto Hörnblad che la decisione sarà valida fino a nuovo ordine. Secondo quanto riportato dall'Afp, la Svezia ha accolto (dal 2012) circa 14.700 richiedenti asilo siriani, alla metà dei quali è stato concesso un permesso provvisorio. "Una grande maggioranza dei siriani che dispongono ad oggi di un permesso provvisorio", hanno aggiunto dall'Ufficio…
In questi giorni in Svezia si sta svolgendo un evento musicale internazionale di grande rilievo, l’Eurovision. Il Festival della musica europea quest’anno è giunto alla sua 58esima edizione. Per la prima volta tra le canzoni in gara per aggiudicarsi il titolo finale, il pubblico ha potuto ascoltare anche un brano cantato in lingua rom. Ad eseguire questa performance è stata la “gipsy queen” Esma Redzepova che, in coppia col cantante Lozano, ha rappresentato la Macedonia in questa competizione canora con la canzone “Prima dell’alba”. Anche se in Italia il suo nome non risulta particolarmente noto, Esma è una vera icona della musica non solo nel suo Paese d’origine, ma in tutti i Balcani e nel resto del mondo. Oltre ad essere la regina della musica gipsy, la Redzepova è attiva nel mondo…
Gli emissari di un'agenzia di modelle facevano i loro casting all'uscita del Centro di Stoccolma per i disturbi alimentari, in cerca di giovani anoressiche adatte alla passerella. Lo denuncia la direttrice della clinica, Anna-Maria af Sandeberg, il 18 aprile. Secondo l'agenzia di stampa svedese TT, la donna ha raccontato che i “cacciatori” di modelle “si sono piazzati all’esterno dell’edificio e hanno aspettato che le ragazze uscissero per la loro quotidiana passeggiata”. La responsabile del centro ha poi sottolineato che nell'ospedale, che conta 1700 pazienti ed è il più grande della Svezia per la cura dell'anoressia, ci sono moltissimi casi gravi, tra cui pazienti costrette sulla sedia a rotelle per la loro magrezza. Infatti, anche una ragazza in sedia a rotelle è stata effettivamente contattata dalla società: "Una delle ragazze contattate…
Ketil Trop, presidente del Sorskogen, squadra dilettantistica svedese, ha sciolto il club per l'inaccettabile comportamento omofobo di alcuni giocatori della squadra stessa. Durante la partita contro lo Stockholm Snipers, club notoriamente aperto verso le diversità sessuali, sono infatti volati insulti come «Hanno tutti l’HIV», «ci infettano». Frasi che hanno spinto il presidente a sciogliere la squadra: «Non avevamo altra scelta, le parole usate non sono accettabili né nel calcio, né altrove. Dobbiamo essere trasparenti su principi e valori, il 90% dei nostri associati è rappresentato da bambini o ragazzi». Intransigenza dunque, ma anche amarezza, soprattutto alla luce del fatto che la Svezia è considerata il paese europeo che meglio accetta e che più tutela la vita dei gay. Il club ha inoltre ricevuto una multa di cinquemila corone. Gioacchino Andrea Fiorentino