Medici Senza Frontiere aveva recentemente pubblicato i dati di un sondaggio sulle crisi umanitarie dimenticate dai media italiani. Questo ci aveva mostrato come nel 2012 soltanto il 4% dei servizi televisivi italiani fosse stato dedicato alle crisi umanitarie contro un 63% della popolazione italiana che desidera ricevere maggiori notizie riguardo a temi così sensibili ed importanti. La Rai sta per lanciare un nuovo programma televisivo, “The Mission”, che si prefigge di rendere felice la popolazione più indigente. Il programma in particolare intende proporsi come mezzo di pubblicità della causa dei più emarginati nonché modo per creare maggiore consapevolezza negli spettatori. Il reality “umanitario”, realizzato in collaborazione con Unhcr (l’agenzia Onu per i rifugiati) e l’organizzazione umanitaria Intersos, andrà in onda dal prossimo autunno in prima serata su Rai Uno. Secondo…
E’ uscito oggi il nuovo rapporto UNHCR sui rifugiati 2011. I mesi che ci siamo lasciati alle spalle non sono stati certo tra i più lieti. La crisi mondiale cavalcante, la “primavera araba” e conflitti in ogni dove hanno reso la situazione molto più delicata. A partire dal 2000, l’anno scorso è stato quello che ha visto il maggior numero di rifugiati. Si parla di circa 43milioni di vite. Un dato agghiacciante se si pensa che le persone tornate al proprio paese di origine sono appena 532mila, uno tra i dati più bassi dell’ultima decade. “Il 2011 ha visto sofferenze di dimensioni memorabili. Il fatto che così tante vite siano state sconvolte in un periodo di tempo così breve implica enormi costi personali per tutti coloro che ne sono stati…
Grande tensione a Patrasso, citta portuale della Grecia occidentale. A seguito dell’uccisione di un ragazzo greco di 29 anni per mano di tre immigrati clandestini afghani, martedì sera si sono verificati scontri presso il porto della città, teatro dell’omicidio. Nuovi incidenti ieri sera dopo le 21 davanti allo stabilimento abbandonato di Piraikis – Patraikis, all’interno del quale avevano trovato rifugio molti immigrati. Quattro persone con il viso coperto, che protestavano affinché gli immigrati fossero allontanati dalla città, hanno iniziato a lanciare bombe molotov ed altri oggetti contro i poliziotti che di rimando hanno usato i lacrimogeni. Già dopo le proteste di martedì, gli immigrati che si trovavano all’interno della ditta abbandonata, erano stati trasferiti ad Atene. Il Sindaco della città interessata dagli scontri, ha definito la situazione esplosiva e il Ministro per…
di Martina Strazzeri È una dura realtà quella dell'apolidia. Purtroppo esiste, ma rappresenta ancora un tema poco dibattuto. Attualmente nel mondo esistono milioni di persone che nessuno Stato si preoccupa di riconoscere come propri cittadini. Sono persone fantasma, è come se non esistessero sulla carta. Per tentare di porre rimedio a questa situazione, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha dato avvio a una campagna che ha come scopo primario quello di ridurre nettamente il numero degli apolidi presenti nel mondo. Non è un caso che la campagna è stata lanciata proprio a pochi giorni dal 50° Anniversario della Convenzione sulla Riduzione dell’Apolidia del 1961, il 30 Agosto 2011. Varie risultano essere le cause dell'apolidia; moltissime sono legate a questioni legali. Dato che è come se non esistessero…
L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha lanciato l’allarme. Sono 172.307 i rifugiati che quest’anno chiederanno un’abitazione permanente contro gli 80 mila posti di re insediamento disponibili. "Se gli Stati non offriranno più posti, quasi 100 mila rifugiati resteranno senza una soluzione per quest’anno", cosi ha affermato Wei Meng-Lim-Kabaa, vice direttore della divisione internazionale dell’Unhcr, allarmando che di questo passo tra tre o cinque anni l numero dei rifugiati bisognosi di re insediamento potrà raggiungere i 780 mila. Tra i Paesi che accolgono il numero maggiore di rifugiati, gli Stati Uniti con 54.077 arrivi nel 2010, a seguire Australia, Norvegia e Brasile che offrono regolarmente posti per il reinsediamento. Anche Romania, Giappone e Paraguay dallo scorso anno hanno avviato per la prima volta pratiche di accoglienza ampliando…