Basir Ahang

Basir Ahang è nato in Afghanistan a Kabul ma dal 2008 vive e lavora in Italia. Giornalista di professione si occupa prevalentemente di Afghanistan e diritti umani con un’attenzione particolare alla situazione dei rifugiati e delle donne. Ha collaborato con diversi giornali e agenzie internazionali. Alcuni suoi articoli sono stati pubblicati su BBC persian, Al Jazeera e Deutsche Welle. Basir Ahang si occupa anche di poesia e di cinema. Molte delle sue poesie sono state tradotte in italiano e in inglese. Attualmente collabora con diversi siti di informazione come frontierenews.it, kabulpress.org e hazarapeople.com di cui è anche direttore. Sito personale di Basir Ahang : http://www.basirahang.com Twitter: @Basirahang
14 Posts
Il canto del rifugiato: “Questo momento mi appartiene”

Il canto del rifugiato: “Questo momento mi appartiene”

  Questo momento mi appartiene Questo momento mi appartiene per il peregrinaggio e lo sconforto per tutto ciò che è stato e non è più. Le orme dei miei piedi segnano il tracciato di molti confini da Kabul a Roma, da Tamerlano a Giulio Cesare passando per terre che trasudano Gobineau. Questo momento mi appartiene ed io lo regalo a mia madre che per tutta la vita ha ricamato i suoi desideri su scampoli di cotone solo per permettere a mio padre di soffiarcisi il naso. Per le mie sorelle isolate dal mondo e per i miei fratelli che al…
Read More
Ritorno dei talebani in Afghanistan, “un incubo per le donne del mio Paese”

Ritorno dei talebani in Afghanistan, “un incubo per le donne del mio Paese”

  Con l’avvicinarsi del 2014, data di uscita delle forze internazionali dall’Afghanistan, i cittadini avvertono una crescente preoccupazione sul futuro del Paese. La maggior parte di loro, infatti, teme di poter perdere quel poco ottenuto durante gli anni di presenza delle forze internazionali in Afghanistan. I segni della preoccupazione sul futuro del Paese dopo il 2014 sono visibili persino sui volti delle figure politiche e degli ufficiali governativi. Per le donne dell’Afghanistan invece, l’uscita delle truppe straniere non rappresenta una semplice preoccupazione ma un vero e proprio incubo. Le donne dell’Afghanistan, che non solo non avevano alcun ruolo nella vita…
Read More
Kony e Mullah Omar, similitudini tra due leader sanguinari

Kony e Mullah Omar, similitudini tra due leader sanguinari

 Il ricercato numero uno dalla Corte Penale Internazionale dell’Aia Joseph Kony è salito alle luci della ribalta solo quest’anno, grazie alla pubblicazione online di un video realizzato dal regista Jason Russell appartenente al gruppo di Invisible Children. Nonostante le critiche che ne sono susseguite, il video è stato guardato da milioni di persone ed ha focalizzato l’attenzione di tutto il mondo su un tema fin troppo ignorato: i crimini commessi dall’LRA ("Esercito di Resistenza del Signore") contro i civili e soprattutto contro i bambini, strappati alle famiglie e arruolati forzatamente nel suo esercito. Guidata da Kony, l’LRA è ora noto all’opinione…
Read More
L’8 marzo delle donne afgane

L’8 marzo delle donne afgane

  Oggi ricorre la giornata internazionale della donna, per la strada si possono osservare donne e ragazze con in mano qualche piccolo ramo di mimose, fiore simbolo di questa festa. Nonostante non si possa certo dire che una parità di genere sia stata ancora raggiunta, molti sono stati i progressi che le donne hanno fatto verso l’emancipazione e molte altre sono state le conquiste sociali ed economiche. Oggi è la loro festa, la festa delle nostre madri, delle nostre sorelle, mogli, fidanzate ed amiche, ma è anche la festa di chi elude il pronome possessivo e di chi non ha…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.